Certo 34 anni non sono la fine della vita, ma di certo sono la fine della spensieratezza e dell'incoscienza che si hanno quando da piccola sei single e le occasioni non le lasci passare, ma ci provi, ci si butta a capofitto senza pensarci troppo. Oggi invece non è così, ci vado molto più cauta, diffidente e spesso lascio stare. E il motivo è che non so quanto sono disposta a rischiare, (di nuovo), mi piacerebbe trovare qualcuno per cui valesse la pena farlo, ma poi mi guardo intorno e quel qualcuno non c'è.
Non cerco l'uomo perfetto, ne il principe azzurro.... ma un normalissimo uomo che sia degno di questo nome!
Quindi fuori da questa descrizione, ci sono quelli che si depilano, si fanno le sopracciglia, che usano creme, cremine e cremette, che passano il loro tempo tra palestre e centri estetici. E visto i tempi, ben poco rimane.
Non ho gusti particolari, o ricercati, ma nella mia semplicità misà che so troppo complicata.
Non sono mai stata una persona che va dietro al "bello", neanche da piccola, ricordo che durante la mia adolescenza le mie coetanee impazzivano per i Take That, Tom Cruise e qualche belloccio di turno. A me non facevano ne caldo ne freddo, anzi andavo più sui "vecchietti" tipo Kevin Costner, Richard Gere, Patrick Swayze... Vedevo "I ragazzi del muretto" ed io adoravo MItzi (Alberto Rossi....). Insomma il bello piaceva pure a me ma a modo mio. Stesso discorso per i ragazzi, difficilmente mi piaceva il bello di turno e oggi come ieri i gusti non sono cambiati, mi piacciono le persone che stanno lontano dal casino, dalla folla, i solitari.
A detta di un mio amico, sono io che non lo voglio un uomo... e siccome non è proprio il primo venuto, ma una persona che ha un buon cervello e che non parla molto ma quando lo fa, va dritto al centro della questione, mi inizia a venire qualche dubbio: sono davvero io che chiudo ogni possibilità quando si tratta di uomini?
Se ci penso bene, in un certo senso potrebbe essere... non esco più molto, se lo faccio non sono lì "a caccia", e ho notato che se qualche povero cristo si prova solo ad azzardare un approccio, lo fulmino. (Ma qui ci sarebbe anche da analizzare chi li fa questi approcci, ma questa è un'altra storia...).Quello che vorrei è un maschietto che ami leggere, così da discutere delle nostre letture, qualcuno con cui partire senza organizzare e pianificare il viaggio, con cui passeggiare, fotografare, ridere. Qualcuno con cui vivere, star serena, che ascolti noi e non gli altri, che abbia i suoi gusti da unire ai miei, che non abbia bisogno di bere per divertirsi, qualcuno che non abbia paura di dire a me che qualcosa non va bene, e sottolineo a me, invece di parlarne con tutti tranne che con me. Qualcuno per cui il sesso è una cosa con cui divertirsi, di cui godere, non un surrogato per risolverei problemi.
Esistono uomini così? Ho qualche dubbio al riguardo... quei pochi che conosco (e si contano su una mano, con gran avanzo di dita...) sono ovviamente già occupati.
So di pretendere troppo, e come diceva sempre il mio papà, "chi troppo vuole nulla stringe....
(to be continued).....